Le attività della Fisioterapia Stabila

TERAPIA MANUALE

E’ uno dei tre pilastri della medicina assieme a chirurgia e farmacologia. La sua peculiarità è l’assenza totale di contro-indicazioni (a medio e lungo termine). È un trattamento conservativo e la sua perfetta indicazione è la presenza di un problema meccanico per esempio un blocco lombare, contratture stabili, disallineamenti scheletrici, vertigini di origine cervicale o vestibolare, brachialgie, periartriti di spalla o anca, sciatica, restrizioni di movimento fasciali, mal di testa ecc…

L’enorme esperienza e la didattica acquisita negli ultimi 20 anni di attività hanno fatto in modo che nello studio si possano usare le più accreditate e recenti tecniche sottoposte a continue revisioni in tutto il mondo.

MAITLAND: ragionamento clinico integrato (accoglie tecniche provenienti da più di venti scuole internazionali) per gestire e trattare tutte le affezioni muscolo-scheletriche. Le armi principali sono la mobilizzazione dei tessuti, la rivalutazione continua e la presa in carico.

MANIPOLAZIONE: sblocco articolare per risolvere restrizioni condizionanti le normali attività o movimenti i selettivi.

KINETIC-CONTROL: analisi del movimento in grado di individuare sovraccarichi articolari o sostituzioni muscolari distrettuali o multilivello. Attraverso esercizi altamente selettivi restituisce il controllo della zona neutra (lo “zero” articolare) sia nelle posture statiche che nelle sequenze dinamiche.

NEURO-DINAMICA: mobilizzazione del tessuto nervoso in occasione delle limitazioni di scorrimento o di compressione da parte delle diverse interfacce lungo il suo percorso. Questo può accadere al nervo sciatico nella sciatalgia o al nervo mediano in occasione del tunnel carpale, nervo femorale, sindrome stretto toracico ecc…

CRANIO-MANDIBOLO-FACCIALE: gestione e correzione delle disfunzioni di mandibola (per esempio gli scrosci), mal di testa, e delle varie affezioni craniche comprese le vertigini o gli acufeni.

KINESIO-TAPE: nastro adesivo che, a seconda della tecnica usata, può inibire o facilitare un muscolo, drenare un edema, facilitare o limitare il “rotolamento” tra le superfici articolari.

COOK, WATSON, FALLA, POWELL, De La PEGNA, MULLIGAN, MC DONALD, SAHRMANN, JONES, DONATELLI, CYRIAX, LEWIT, MC KANZIE, RUSI, ISICO…: discipline acquisite per gestire le tendinopatie, le scoliosi, IL DOLORE CRONICO, ogni problematica specifica di mano, anca, schiena, piede e spalla. Per ognuno di questi si utilizzano vari strumenti tra i quali l’ecografo.

 

 

TERAPIA POSTURALE: prende in considerazione la conformazione del piede, occhi, cicatrici, dentatura ed asimmetrie somatiche in modo di andare al di là delle risoluzioni sintomatiche della patologia per una corretta ricerca delle cause che si trovano quasi esclusivamente nei difetti posturali o comportamentali. Questo tipo di lavoro può interessare in particolare il paziente cronico, i bambini e ragazzi in età evolutiva per contenere gli eccessi della spinta puberale o scoliosi, ma anche gli atleti frequentemente a rischio di recidive e poi interessati ad ottenere gesti atletici sicuramente più potenti e precisi.

TRATTAMENTO DOMICILIARE: Servizio riservato a chi non ha alcuna possibilità di muoversi da casa o per chi il trasporto potesse diventare pericoloso (alcuni cardiopatici o traumatismi severi) o troppo laboriosi (uso di catetere, flussi d’ossigeno, percorsi in carrozzina disagevoli ecc…). di interesse quindi in campo traumatologico, geriatrico e neurologico.

RIABILITAZIONE

L’uso della palestra riabilitativa è indicato assolutamente in tutti i casi pre e post-chirurgici (spalla, anca, ginocchio o piede). Si rivolge a chi avesse alterato il movimento coordinato e la gestione delle sequenze funzionali in seguito a gesso, blocco lombare, colpo di frusta, accumulo di tensioni stressogene, posture mantenute nella vita lavorativa o semplicemente a chi volesse praticare attività fisica sotto controllo tecnico-sanitario con l’uso di : KINESIS (technogym), power-ball, GTS (gravity), flexibar, pilates, PANCAFIT, ginnastica correttiva, fitball, RED-CORD, propriocettiva, ricondizionamento, jump-station, WII.

RIEDUCAZIONE IN ACQUA Ha le stesse indicazioni della rieducazione a secco ma si preferisce l’ambiente acquatico in occasione di carico impossibilitato; è una risorsa alternativa per le attività di coordinazione e si può svolgere, a seconda dei propositi, in acqua bassa e alta. L’assenza di gravità è fondamentale per una serie di recuperi, soprattutto post-chirurgici o gli esiti di frattura per eliminare ogni probabilità di rischio e migliorare i tempi di recupero.

RIABILITAZIONE NEUROLOGICA: I danni al sistema nervoso centrale o periferico sono spesso permanenti, perciò la programmazione dell’intervento deve basarsi su obiettivi realistici condivisi col paziente (di carattere funzionale) specialmente rivolto alle autonomie. Questi risultati si ottengono utilizzando la ricerca scientifica applicata alla terapia occupazionale. È stata approfondita, quindi, la disciplina tramite i metodi PERFETTI e BOBATH adeguati ad elementi più moderni per ottenere maggior sicurezza dallo sviluppo muscolare e coordinativo.

 

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